2016-2017

PRIMA PARTE: LA STORIA DELLA BIBBIA NELL’ANTICO TESTAMENTO

  1. Gesù Salvatore del Mondo predetto dai profeti Davide, Daniele ed Isaia;
  2. Il Sacrificio di Isacco: la fedeltà di Abramo al Signore salva il popolo di Israele;
  3. Il profeta Isaia davanti al Re Acaz predice la nascita di Gesù da una Vergine;

SECONDA PARTE: LA STORIA DEL VANGELO NEL NUOVO TESTAMENTO

  1. L’Angelo appare a Zaccaria e lo avverte della nascita di Giovanni Battista, colui che preparerà la strada al Signore;
  2. L’Angelo annuncia a Maria e la avverte che da lei nascerà il Salvatore di tutte le genti;
  3. Maria Visita la cugina Elisabetta;
  4. I Magi, sapienti astronomi, scoprono la stella cometa nel cielo;
  5. Maria e Giuseppe giunti a Betlemme per il censimento Romano cercano un alloggio;
  6. Nella Grotta di Betlemme, Maria da alla nascita il Salvatore del Mondo;
  7. L’Angelo annuncia ai pastori la nascita di un Salvatore per tutte le genti;
  8. I Magi davanti ad Erode chiedono dove è nato il Re dei Giudei, il Salvatore appena nato;
  9. I Pastori, dopo il lieto annuncio dell’Angelo, giungono ad adorare il Salvatore nella Grotta di Betlemme;
  10. Nella casa di San Giuseppe a Nazareth alcuni Magi giungono ad adorare il Salvatore. Lo trovano in braccio a Maria, vicino a Giuseppe e prostratesi lo adorarono.
  11. Gesù cresce in sapienza ed intelligenza in compagnia di Giuseppe nella bottega di Nazareth;

TERZA PARTE: LE PROFEZIE DELLA SALVEZZA NELLE APPARIZIONI MARIANE

  1. Maria appare a Bernadette a Lourdes e le annuncia il ritorno del Salvatore dopo un lungo periodo di sventura;
  2. Nell’apparizione a Fatima dei tre pastorelli, Maria annuncia la pace e la salvezza per tutti i figli di Dio, dopo un periodi di guerre e di grande dolore.

In aggiunta alle 15 scene principali complete di scenografie, effetti luminosi e animazioni meccaniche, ci sono altre 3 scene animate con gli antichi mestieri dell’epoca presenti anche ai giorni nostri.

In totale sono 18 le scene che compongono il grande presepio della Zolfatara.

STILE DEL PRESEPIO ANIMATO

Il presepio e tutte le sue  18 scene che lo compongono è realizzato su un genere scenografico in stile  storico – orientale, ovvero quel genere di allestimento che meglio rappresenta, per la cura degli ambienti, costumi e  scenografie, gli ambienti e i luoghi dove è nato e vissuto  Gesù di Nazareth.

LE FIGURE DEL PRESEPIO

Le figure animate principali (i personaggi protagonisti e religiosi) sono alte da 60 cm (per le figure inginocchiate e sedute) a 90 cm  (per le figure in piedi), hanno teste, mani e piedi (la parte artistica) in gesso da dentisti (materiale che non soffre l’umidità), i corpi sono in legno, vuoti all’interno per contenere i meccanismi per il movimento. Tutte le figure sono vestite con costumi tipicamente palestinesi (storico – orientali). Le figure animate del paesaggio (mestieri, pastori ecc…) sono alte da 10 a 30 cm e realizzate secondo la tecniche di fabbricazione delle statue grandi. Tutte le statue sono realizzate a mano e personalmente da Davide Santandrea seguendo la tecnica di lavorazione dei statuari religiosi del 700.

 LE SCENOGRAFIE ORIENTALI

Tutte le scenografie che riproducono le case, i templi, i castelli ecc., sono in stile orientale e prodotte in polistirolo e poliuretano espanso ricoperto di gesso di scagliola secondo la tecnica di lavorazione tipicamente spagnola (dei maestri presepisti spagnoli). La scenografia viene realizzata sul posto.

 I MECCANISMI DEL PRESEPIO

I meccanismi per l’animazione delle figure sono interni alle figure stesse, tanto da renderle dei semplici automi. Si tratta di motorini elettrici a varie velocità (da 2 a 10 giri al minuto) funzionanti a 220v. Ogni movimento corrisponde ad un motorino elettrico. Gli effetti luminosi e scenografici sono tutti funzionanti a 220 volt. L’impianto elettrico è realizzato a norma con  materiale CEE e ignifugo.